Il Politecnico di Torino presenta
Le OGR sono uno spazio legato da lungo tempo al Politecnico di Torino e alla tecnologia.
Gli ambienti trasmettono al pubblico l'atmosfera dell'archeologia industriale italiana e torinese.
Nella giornata di sabato 9 novembre le OGR hanno ospitato una serie di eventi dedicati a sport, innovazione, musica, storia e... umanità!
Ideato e costruito da Matteo Suzzi, TeoTronico è un pianista-robot che suona il pianoforte con notevole controllo dinamico e dellʼarticolazione, grazie alle sue 53 dita e alla tecnologia che consente di muoverle con grande precisione e velocità.
TeoTronico è dotato di parola: parla, canta e ha una ricca espressione facciale ed è dunque un innovativo ed efficace strumento di divulgazione musicale.
Il rapporto tra musica e tecnologia è sempre stato molto stretto. Invenzioni tecniche ed evoluzioni sonore si intrecciano nella storia della cultura e della musica in particolare.
"In Italia facciamo pena rispetto al riconoscimento dei talenti e alla promozione del nostro patrimonio - racconta Marco "Morgan" Castoldi, cantautore e artista - Potremmo essere i più ricchi del mondo se solo ci accorgessimo di quello che abbiamo"
I computer quantistici sono oggetti complessi e costosi, sviluppati solo da grandi attori come IBM, Google e pochi altri. Si ipotizza che nel giro di alcuni decenni sostituiranno gli attuali calcolatori elettronici. Vi invitiamo a scoprire un’applicazione del calcolo quantistico: è possibile suonare musica sfruttando il rumore (non è un suono!) prodotto dal calcolatore stesso, filtrato utilizzando tecniche particolari (teorema di Grover) per individuare le singole note.
Attività continuativa dalle ore 9.00 alle 17.00.
Gentle Fire (1971): Guglielmo Diana, Matteo Marson, Luca Martone
The Queen of the South (1972): Salvatore Cadinu, Roberto Laterza, Marco Marasciuolo, Luca Pitino, Alessandro Russo, Alessandra Sillano, Manuel Sirotti
Opere del compositore statunitense Alvin Lucier
una produzione SMET – Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino
a cura di Stefano Bassanese
Una produzione di PoliEtnico, il coro del Politecnico di Torino.
Giorgio Guiot e Dario Ribechi (direttori), Guido Canavese (pianoforte), Stefano Risso (contrabbasso), Donato Stolfi (batteria) e Gianni Virone (fiati).
PoliEtnico è il coro del Politecnico di Torino, nato nel 2013 dall'idea di due docenti, Giorgio Guiot e Dario Ribechi, di proporre laboratori di canto, a cui aderirono circa 30 studenti dell'Ateneo.
Esplode l’anima rock del Gruppo Cameristico Alchimea, ensemble di musicisti dalla formazione accademica attivi nell’ambito della musica classica ma aperti a nuove contaminazioni; Alchimea si presenta in un'inedita compagine strumentale con Michele Mangiacasale al violino, Sara Terzano all’arpa, Andrea Vacchiotti alla chitarra elettrica e al contrabbasso e Roberto Mattea alla batteria in questo atteso concerto nato come gioco di affinità e contrasti tra il repertorio classico e il mondo del Rock.
Estrarre musica dal pianeta Terra. Max Casacci, leader dei Subsonica racconta i suoi progetti paralleli, dedicati alla “cattura” di suoni ambientali. Una vocazione, quella del sound designer, che ha bisogno in parti uguali di tecnologia particolare e attitudine verso nuovi modelli creativi. Una ricerca che parte dalla necessità di riconoscere dignità ai rumori e ai suoni di tutti i giorni, quelli che appaiono privi di dignità artistica e che invece con il loro tessuto sonoro sono elementi centrali della colonna sonora della vita.
PRENOTAZIONE NECESSARIA
Ideato e costruito da Matteo Suzzi, TeoTronico è un pianista-robot che suona il pianoforte con notevole controllo dinamico e dellʼarticolazione, grazie alle sue 53 dita e alla tecnologia che consente di muoverle con grande precisione e velocità.