Il Politecnico di Torino presenta
Cosa sareste disposti a sacrificare per sentirvi al sicuro? In un mondo in cui ogni vostro passo è registrato, vi sentireste davvero al sicuro? Sono questi i dilemmi con i quali dobbiamo confrontarci se parliamo di riconoscimento facciale.
Il rapporto tra conservazione del patrimonio museale e innovazione tecnologica è fondamentale per migliorare la comunicazione da parte degli enti e aumentare l’impatto dell’offerta culturale.
Ci sono un ingegnere e un umanista, sono nell’aula Magna del Politecnico di Torino e vogliono parlare di tecnologia.
Nel 50° anniversario dell'École Polytechnique Fédérale, la scuola politecnica di Losanna, il suo College of Humanities presenta un ricco programma di studi sulle scienze umane digitali attraverso la viva voce degli studenti.
Béla Kapossy, direttore del College, illustra i laboratori e gli ambiti di ricerca incentrati sull'interazione tra tecnologia e società.
Oggi viviamo nella società del gioco. Non è una novità, perché fin dai tempi antichi la nostra specie utilizza l’attività ludica come spazio di socialità, dove coltivare le relazioni.
Siamo abituati a osservare eventi in cui oggetti si muovono, cambiano forma, addirittura si spezzano. In certi casi ciò avviene in tempi così rapidi che notiamo solo un ”prima” e un “dopo”; il “durante” è invisibile agli occhi. Per entrare nel cuore dell’evento servono telecamere che riprendono migliaia di immagini al secondo, immagini che riviste lentamente in sequenza ci rivelano quanto accade.
Registrazione necessaria: massimo 10 persone per turno di visita (3 turni: 15.00, 16.00, 17.00)
Siamo abituati a osservare eventi in cui oggetti si muovono, cambiano forma, addirittura si spezzano. In certi casi ciò avviene in tempi così rapidi che notiamo solo un ”prima” e un “dopo”; il “durante” è invisibile agli occhi. Per entrare nel cuore dell’evento servono telecamere che riprendono migliaia di immagini al secondo, immagini che riviste lentamente in sequenza ci rivelano quanto accade.
Registrazione necessaria: massimo 10 persone per turno di visita (3 turni: 15.00, 16.00, 17.00)
I visitatori potranno sperimentare le soluzioni che VR@POLITO e KUKA Italia stanno sviluppando, con il supporto di SCHUNK, per dimostrare come le tecnologie di realtà virtuale e aumentata possano essere applicate con successo in ambito industriale. Saranno mostrate applicazioni basate su cosiddetti “digital twin”, repliche digitali della fabbrica del futuro a cavallo tra il reale ed il virtuale.
Attività continuativa dalle ore 9.00 alle 17.00.
Nessuna necessità di registrarsi
Siamo abituati a osservare eventi in cui oggetti si muovono, cambiano forma, addirittura si spezzano. In certi casi ciò avviene in tempi così rapidi che notiamo solo un ”prima” e un “dopo”; il “durante” è invisibile agli occhi. Per entrare nel cuore dell’evento servono telecamere che riprendono migliaia di immagini al secondo, immagini che riviste lentamente in sequenza ci rivelano quanto accade.
Registrazione necessaria: massimo 10 persone per turno di visita (3 turni: 15.00, 16.00, 17.00)
I visitatori potranno sperimentare le soluzioni che VR@POLITO e KUKA Italia stanno sviluppando, con il supporto di SCHUNK, per dimostrare come le tecnologie di realtà virtuale e aumentata possano essere applicate con successo in ambito industriale. Saranno mostrate applicazioni basate su cosiddetti “digital twin”, repliche digitali della fabbrica del futuro a cavallo tra il reale ed il virtuale.
Attività continuativa dalle ore 9.00 alle 17.00.
Nessuna necessità di registrarsi