Elena Loewenthal è nata a Torino nel 1960, lavora da molti anni sui testi della tradizione ebraica e traduce letteratura d’Israele. Scrive di saggistica e narrativa. Collabora come editorialista con La Stampa e Tuttolibri. Insegna presso lo IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Ha pubblicato fra gli altri: Lo strappo nell’anima. Una storia vera, con cui ha vinto il Premio Grinzane Cavour come autrice esordiente e L’ebraismo spiegato ai miei figli. Con Attese è stata finalista al Premio Strega, mentre Conta le stelle, se puoi le ha fatto vincere il Premio Campiello Selezione della Giuria, premio Roma 2009. Con Una giornata al Monte dei Pegni ha vinto il Premio Chiara 2011 e con La lenta nevicata dei giorni il Premio Pavese 2014 e il premio Francesco Peradotto, Unione Industriale, 2014. Nel 2014 ha pubblicato: Contro il giorno della Memoria. Nel marzo del 2019 è uscito il romanzo Nessuno ritorna a Baghdad. Tra il 2015 e il 2017 è stata addetto culturale presso l’Ambasciata d’Italia in Israele.

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