Mario Calabresi ed Elena Lamberti portano al Festival i temi dell'informazione di oggi e di domani

Ven, 8/11/2019 - 19:19

Il giornalista e scrittore Mario Calabresi, ospite al Festival della Tecnologia di Torino, non ha dubbi: il giornalismo del futuro sarà un mix tra tradizione e innovazione, un ritorno alla tradizione orale con i podcast che sbancano ovunque.

"Se osservaste oggi il mondo dell'informazione - ha spiegato Calabresi - sarebbe impossibile scattare una fotografia del presente. Verrebbe una foto mossa e noi non siamo in grado di mettere a fuoco i dettagli". Calabresi è stato affiancato da Elena Lamberti, studiosa e ricercatrice dell'Università di Bologna, che ha analizzato l'ecologia dei media.

Lamberti la studiosa, Calabresi l'artigiano dell'informazione, concordi nella convinzione che il giornalismo sia in grandissima trasformazione. "Se ci fermassimo alle breaking news e ai soli fatti, quello sì che non sarebbe giornalismo - spiega Calabresi - Il mestiere del giornalista è la capacità di andare oltre, di analizzare i fatti. Abbiamo passato una generazione a inseguire i fatti sul tempo, ora è il momento di guardare oltre, di dimostrare capacità di analisi. Questo chiedono i nostri lettori". Questo è il giornalismo del futuro. O forse, già del presente.

Il lavoro giornalistico oggi deve sapersi muovere su diverse piattaforme, intercettare i lettori in tanti luoghi diversi: podcast, newsletters, app, spettacoli teatrali, video. Dovrà essere orizzontale nel tono di voce e nel dialogo costante con i lettori, per recuperare quel rapporto di fiducia verso i media che sembra ormai ridotto ai minimi termini.

Ma quale posto occupa il business nel nuovo modo di fare informazione descritto da Calabresi e Lamberti? Non dobbiamo dimenticare che l'informazione è anche un'impresa che deve generare profitto: "Il business model alternativo non è stato ancora trovato – risponde Calabresi - Ma di sicuro non esiste più un modello univoco”.

Nicola Teofilo (futura.news)

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro.