Il Futuro della Memoria. Gli archivi Rai: dall’analogico all’intelligenza artificiale

Dove il passato diventa futuro: sono le Teche Rai a preservare e custodire la memoria del grande archivio audiovisivo del Servizio Pubblico. Un lavoro che si sviluppa quotidianamente anche attraverso l’Intelligenza Artificiale che permette di dare nuova vita alle immagini e di far diventare “digitale” anche un vecchia pellicola.

Notte da brivido al museo

Una notte al Museo Nazionale del Cinema, fino all’alba, interamente dedicata al tema delle tecnologie, della fantascienza e dell’horror, delle “macchine che si ribellano e uccidono”, con proiezioni sui maxischermi dell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana.

 

In programma:

 

ORE 21.00
Saluti istituzionali

 

ORE 21.15
La mosca di David Cronenberg
(Usa 1986, 96’, col.)

Euforia 2: La zuppa del demonio

C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l'entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori.

Euforia 3: Il tempio del lavoro

C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l'entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori.

L’uso umano degli esseri umani

Dal Golem, il mitico gigante della tradizione ebraica e del folclore medievale, fino a Matrix, il capolavoro cinematografico delle sorelle Wachowski acclamato in tutto il mondo, qual è il rapporto tra linguaggio e macchine, e tra tecnologia e religione? Una ricognizione sul linguaggio e i suoi effetti tra letteratura e matematica.

Euforia 1: La propagandista del progresso

C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l'entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori.