Iren, protagonista della storia industriale italiana. Dal primo Novecento a oggi

Il volume Iren, protagonista della storia industriale italiana dagli inizi del Novecento esplora la storia delle sette aziende municipalizzate dedicate ai servizi che sono confluite nel Gruppo Iren. I ricercatori hanno approfondito le vicende delle società in stretta relazione alla storia delle loro città, esplorando i cambiamenti che hanno provocato nella società e nel modo di vivere dei cittadini.

Il chimico Primo Levi e il montatore Tino Faussone. La tecnica e il lavoro nelle parole di un grande scrittore

Nell’opera di Levi la tecnologia ha un’importanza che spesso non è stata debitamente riconosciuta. In molti dei suoi testi, lo scrittore non ha mancato di esprimere anche un profondo rispetto per il lavoro come manifestazione cruciale dell’umanità. La serata, guidata da Peppino Ortoleva, condurrà il pubblico attraverso le parole scritte dallo stesso Levi e lette da due attori, nonché attraverso quelle da lui pronunciate, con la stessa smagliante chiarezza, in interviste televisive e radiofoniche.

in collaborazione con il Centro Studi Primo Levi di Torino

Tour tecnologico di Torino, tra arte e innovazione

Tecnologo futurista che nutre un grande interesse per la storia torinese, Bruce Sterling ci condurrà attraverso la storia tecnologica millenaria della città, illustrando i luoghi e i tempi in cui Torino ha guidato il cammino verso l’innovazione: dall’energia idrica alla pianificazione urbanistica, dall’artiglieria all’architettura e alle reti ferroviarie, dai primi computer ai film muti, all’elettricità e, non ultimo, alle automobili.
 

Incontro in lingua inglese con traduzione simultanea.

Per una "hall of fame" dell'ingegneria italiana

Italia paese di santi, poeti, navigatori e... ingegneri. Sono tanti gli straordinari progetti dell'ingegno, dell'impresa e del lavoro italiano che andrebbero meglio conosciuti e apprezzati, anche per trarre spunti e incoraggiamento per il futuro. Storie di uomini e di progetti degni, come da anni propone Giorgio Garuzzo, di venir celebrati in una vera e propria "Hall of Fame" dell'ingegneria italiana.

Quando Torino scese dalla carrozza e salì in auto

Torino tra '800 e '900 fu la porta dell'Italia sulla modernità. Di qui passarono il darwinismo e il positivismo, l'automobile, l'aviazione, il cinema, la moda. Torino e il Piemonte restituirono più di quanto avevano ricevuto: dal motore elettrico di Galileo Ferraris - che l'inventore non brevettò per metterlo a disposizione dell'intera umanità - alla nitroglicerina di Ascanio Sobrero - che Alfred Nobel trasformò nella dinamite. Con Giorgio Caponetti riscopriremo le radici della Torino industriale di Giovanni Agnelli e del suo antagonista Riccardo Gualino.

“Archeologia Invisibile”: oggetti reali e oggetti digitali in dialogo

La mostra presentata in questo incontro nasce dal crescente dialogo tra Scienze Storiche e Scienze Naturali (fisica, chimica, biologia) e dalle risorse offerte dall’Archeometria, ossia dall’impiego di strumenti e tecnologie di analisi d’avanguardia che rendono visibili informazioni finora invisibili nei reperti. L’enorme quantità di dati prodotta dal Museo Egizio stimola una nuova e più ampia riflessione “post-digitale” sulle prossime sfide della ricerca museale.

Euforia 3: Il tempio del lavoro

C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l'entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori.

Scienza e tecnologia

La scienza, sin dalla sua origine ha avuto una stretta relazione, spesso ignorata, con la tecnologia scientifica. Scienza e tecnologia hanno poi interagito in due direzioni: non solo, come tutti sanno, la scienza ha avuto innumerevoli applicazioni tecnologiche, ma vi sono stati anche continui stimoli, molto meno noti, degli sviluppi tecnologici su quelli scientifici: se ne forniranno diversi esempi.

Il proletario volante: il cosmo come destino

Il primo satellite, il primo uomo e la prima donna nello spazio sono solo alcune delle tappe raggiunte dall’Unione Sovietica grazie al contributo che l’ingegnere Sergej Korolëv ha fornito al programma di esplorazione spaziale. L’incontro descriverà l’assalto sovietico al cielo, un sogno - germogliato alla luce del cosmismo russo - che interessò la cultura, la propaganda e la vita quotidiana, scontrandosi a più riprese con l’ideologia ufficiale.

Riflessioni su un sintagma: cultura politecnica

École Polytechnique e cultura politecnica conoscono, sin dalle origini, due percorsi culturali, formativi e scientifici non del tutto sovrapposti. Oggi forse è venuto il tempo di rimettere le mani su quel sintagma e domandarsi cosa può ancora voler dire, in un fase storica che vede la massima divaricazione tra i saperi codificati nelle aule delle scuole politecniche e le domande sociali poste da una società in profondo e sempre più diseguale cambiamento.