L'arte di Joshua Held al Festival

Il fumettista e animatore Joshua Held ha disegnato il manifesto ufficiale del Festival, ma è stato anche tra gli ospiti!

Joshua ha intrattenuto il pubblico con la sua arte durante gli incontri con John Elkann e Carlo Petrini, alla Convention Alumni PoliTo e ha assunto il ruolo di "artista di tribunale" nel corso del Processo alla Tecnologia, che ha chiuso la prima edizione del Festival.

Il Festival al Castello del Valentino

La sede aulica del Politecnico di Torino, il Castello del Valentino, ha ospitato numerosi eventi del programma del Festival nei suoi splendidi ambienti.

 

Fotografie: Getty Images

Pillole di Tecnologia: le parole dei dottorandi

All’interno del Festival hanno trovato spazio gli allievi della Scuola di Dottorato del Politecnico, un angolo dove dottorandi e dottorande hanno avuto la possibilità di presentare al pubblico le ricerche più all’avanguardia su diverse frontiere tecnologiche, illustrando i progetti innovativi di cui sono stati protagonisti e protagoniste.

In questa galleria video propongono le sintesi delle loro ricerche e le possibili applicazioni nella vita quotidiana.

Il Festival al Circolo dei Lettori

Oltre alla sede centrale di Corso Duca degli Abruzzi e alla sede aulica del Castello del Valentino, il Festival ha trovato nel Circolo dei Lettori il luogo ideale dove ospitare una serie di incontri dal grande valore culturale e scientifico.

Con questa galleria di immagini ricordiamo tre giorni vissuti fianco a fianco con uno dei nostri partner principali.

Il Festival dei ragazzi

Tante attività per bambini, ragazzi e famiglie animano il Festival della Tecnologia.

Le geodetiche di Piazzale Duca D'Aosta e gli ambienti del Politecnico accolgono i più giovani con attività divertenti e formative, per avvicinare i cittadini del futuro alle meraviglie della tecnologia e della scienza.

 

Fotografie: Getty Images

Le mostre e le installazioni del Festival

Nutrito l'elenco di opere selezionate, componenti di un'esposizione che mescola linguaggi e culture diverse, per raccontare in modo originale e innovativo il rapporto tra tecnologia e società: “Abi-Tanti. La moltitudine migrante”, installazione a cura del Dipartimento Educazione del CASTELLO DI RIVOLI, anima l'ingresso e i cortili dell'Ateneo; la metamorfosi di “Mangiami” di Pep Marchegiani, a cura di ECONOMIA CIRCOLARE, campeggia nel cortile dell'Aula Magna.

Pierluigi Fagan: la tecnologia è il futuro del mondo

"Oggi siamo arrivati a una dimensione della complessità - spiega il saggista Pierluigi Fagan - tale per cui accanto all'insegnamento dei saperi cosiddetti verticali si dovrebbero affinacare i saperi orizzontali".

Al festival arriva una lezione di Fagan, esperto di complessità, sulla tecnologia vita come una delle cinque variabili principali che contribuiranno ad articolare il futuro del mondo, insieme a socio-politica, economico-finanziaria, geopolitica e ambientale.