Dove il passato diventa futuro: sono le Teche Rai a preservare e custodire la memoria del grande archivio audiovisivo del Servizio Pubblico. Un lavoro che si sviluppa quotidianamente anche attraverso l’Intelligenza Artificiale che permette di dare nuova vita alle immagini e di far diventare “digitale” anche un vecchia pellicola. Ma l’Intelligenza Artificiale costituisce per la Rai un’importante risorsa strategica anche per aumentare l’efficacia nell’organizzazione e nella gestione dei contenuti delle Teche, attraverso software messi a punto con il fondamentale contributo del Centro Ricerche. Nel workshop, docenti, ricercatori ed esperti del settore tecnologico e culturale discuteranno di uso, opportunità, limiti e criticità delle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale impiegate in aziende come Rai. Non solo software e algoritmi, ma anche l’opportunità di vedere concretamente come la memoria prende forma.

Ospiti

Alberto Allegranza

Con la sua esperienza ventennale nella gestione delle risorse umane all’interno di realtà aziendali complesse, nel 2013 diventa Responsabile Risorse Umane per Rai Pubblicità e assume anche la responsabilità del Museo della Radio e della Televisione e di Media Factory RAI.

Elena Baralis

Docente di data science e direttrice del DAUIN - Dipartimento di Automatica e Informatica al Politecnico di Torino al Politecnico di Torino.

Leonardo Chiariglione

Ha fondato insieme a Hiroshi Yasuda l'MPEG, gruppo internazionale di esperti che ha prodotto gli standard audio-video MPEG-1, MPEG-2 e MP3.

Dopo la Laurea in Ingegneria elettronica nel 1967 al Politecnico di Torino, ha conseguito il Dottorato in Comunicazioni Elettriche nel 1973 presso l'Università di Tokyo. Dal 1971 al 2003, ha lavorato come ricercatore e manager di ricerca presso lo CSELT; dal 2004 è amministratore delegato della società di consulenza CEDEO sui media digitali.

Alessandra Comazzi

Figlia di un tipografo, comincia a collaborare con alcuni giornali (La voce del popolo, Stampa Sera) subito dopo la maturità classica. Contemporaneamente all’inizio dell’attività giornalistica prende il diploma da sommelier (Ais). A 21 anni viene assunta a La Stampa dove due anni dopo diventa giornalista professionista. Per qualche anno è la più giovane professionista d’Italia. A La Stampa inizia dalle Cronache del Novarese, che allora si realizzavano a Torino, ma avendo la passione dello spettacolo viene spostata dopo poco di sezione.

Alberto Messina

Ha iniziato la sua collaborazione come ingegnere di ricerca con la Rai nel 1996, dopo aver completato la sua tesi di laurea sulla valutazione obiettiva della qualità della codifica video MPEG-2.

Da allora, è stato coinvolto in numerosi progetti di ricerca interni e internazionali in archiviazione digitale, documentazione automatizzata e produzione automatizzata. La sua attuale area di interesse di ricerca come coordinatore di ricerca e sviluppo è Advanced Content Management Systems, dove è autore di oltre 80 pubblicazioni tecniche e scientifiche.

Sergio Toffetti

Consulente e membro del comitato scientifico di Rai Teche, già Presidente del Museo Nazionale del Cinema, dove è stato anche responsabile del dipartimento film.

Curatore di retrospettive sul cinema italiano alla Cinémathèque Française di Parigi, ha collaborato con diversi incarichi con il Centro Sperimentale di cinematografia di Roma. Ha seguito il restauro di oltre 200 film italiani, da Roma città aperta a Per un pugno di dollari.

Modera

Silvia Rosa-Brusin

È nata e vive a Torino. Qui frequenta il liceo classico e successivamente si iscrive alla Facoltà di Lettere con indirizzo in storia dell'arte. È giornalista professionista dal 1985. La sua carriera giornalistica inizia all'inizio degli anni ottanta a Tele Torino International, dove conduce un programma quotidiano d'informazione, Informasera. In seguito collaborerà con alcune importanti testate giornalistiche come la Gazzetta del Popolo e il più famoso quotidiano torinese, prima alla Stampa Sera e successivamente a La Stampa.

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