modera Francesco Porcelli
modera Francesco Porcelli
Il Politecnico di Torino presenta
Eugenio Manghi, Italia, 2016, 65’
Di fronte ai violenti fenomeni che hanno sconvolto il pianeta negli ultimi anni, l’Uomo si sente minacciato e si affanna a prevedere cosa potrà succedere nei prossimi decenni. Ma l’evoluzione della Natura e degli infiniti sistemi che ne fanno parte, è davvero interamente prevedibile e controllabile? In questo documentario, attraverso incredibili immagini girate ai quattro angoli del pianeta, scopriremo che gli esiti dei grandi e piccoli sconvolgimenti naturali sono spesso non prevedibili, ma che la fantasia della Natura nel gestire il cambiamento e creare un temporaneo equilibrio è inesauribile e sorprendente. Un disegno molto più grande delle angosce dell’uomo, che pure ne è parte integrante e non spettatore esterno.
Laureato in Fisica, è Primo Ricercatore all’Istituto di Scienze Marine di Venezia, specializzato in processi di formazione, dispersione e mescolamento del ghiaccio, docente del corso di “Oceanografia Fisica Avanzata” alla Scuola di Dottorato in “Fluidomeccanica Ambientale & Industriale” dell’Università di Trieste, membro del Consiglio della Scuola di Dottorato in “Scienze Ambientali” dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Eugenio Manghi è nato a Guastalla (RE, Italia) nel 1953; si è laureato in Fisica nel 1979 all'Università di Milano; inizia la carriera di fotogiornalista nel 1982 e nel 1987 è Pubblicista iscritto all'Albo nazionale dei Giornalisti e si distingue nella pubblicazione di servizi testo e foto di interesse naturalistico e ambientale sulle migliori riviste italiane e internazionali.
Francesco Porcelli, già dottore di ricerca in Fisica presso la Scuola Normale di Pisa, è dal 2005 professore ordinario di Fisica della Materia presso il Politecnico di Torino. Ha iniziato la sua carriera scientifica occupandosi di Fisica dei Plasmi e della fusione termonucleare controllata.