Categoria
Attualità

La mostra presentata in questo incontro nasce dal crescente dialogo tra Scienze Storiche e Scienze Naturali (fisica, chimica, biologia) e dalle risorse offerte dall’Archeometria, ossia dall’impiego di strumenti e tecnologie di analisi d’avanguardia che rendono visibili informazioni finora invisibili nei reperti. L’enorme quantità di dati prodotta dal Museo Egizio stimola una nuova e più ampia riflessione “post-digitale” sulle prossime sfide della ricerca museale.

Ospiti

Enrico Ferraris

Enrico Ferraris è dal 2013 curatore presso il Museo Egizio. Ha lavorato per la missione di scavo dell’Università di Torino ad Alessandria d’Egitto (2001-2007) e per il Ministero degli Affari Esteri Italiano al Museo Egizio del Cairo (Grand Egyptian Museum, 2004). Responsabile del programma di analisi archeometriche dei reperti della tomba intatta di Kha e Merit, denominato TT8 Project (2018-2023), ha curato la mostra temporanea Archeologia Invisibile (attualmente in corso).

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