Teorico dei media e critico di internet, Geert Lovink è autore di numerose pubblicazioni tra cui: Uncanny Networks (2002), Dark Fiber (Sossella 2002), Internet non è il paradiso: reti sociali e critica della cibercultura (Apogeo 2003), Zero comments: teoria critica di internet (Bruno Mondadori 2007), Ossessioni collettive: critica dei social media (Egea Università Bocconi 2012), L'abisso dei social media. Nuove reti oltre l'economia dei 'like' (Egea Università Bocconi 2016) e Nichilismo digitale. L'altra faccia delle piattaforme (Egea Università Bocconi 2019).

Nel 2004 ha fondato l’Institute of Network Cultures all’Amsterdam University of Applied Sciences, centro che organizza conferenze, ricerche e pubblicazioni come: Video Vortex (sul mondo emergente dei video online), Unlike Us (sulle alternative ai monopoli dei social media), Critical Point of View (su Wikipedia), Society of the Query (sulla cultura della ricerca online), MoneyLab (network che analizza modelli di business dell’arte basati su internet). I suoi progetti più recenti riguardano le pubblicazioni digitali e il futuro della critica d'arte.

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