Lucio Russo ripercorre la storia delle grandi scoperte scientifiche
Il progresso della tecnologia non ha mai seguito un percorso lineare, ma è segnato da fermate e passi in dietro che spesso sono stati determinati dal rapporto – non sempre stretto e diretto – con la ricerca scientifica: il professor Lucio Russo, fisico, matematico e docente di storia della scienza presso l’Università Tor Vergata di Roma, cita alcuni esempi paradigmatici del rapporto tra tecnica e scienza e tra tecnologia e scienza teorica a partire dal periodo ellenistico.
Tra questi la scoperta della pressione atmosferica, il calcolo della longitudine o l’origine del calcolo vettoriale, a dimostrazione che le esigenze pratiche hanno avuto spesso ricadute teoriche inaspettate: anche l’astrofisica è stata originata dalle ricerche applicate.
Il professor Russo ha poi illustrato il caso italiano, in cui il progresso scientifico ha subito una stagnazione profonda dalla fine del Rinascimento al Risorgimento dovuta alla pesante crisi economica di quel periodo: il circolo virtuoso che si innesca quando il settore produttivo chiede alla scienza soluzioni ai propri problemi pratici attraendo di conseguenza investimenti nella ricerca può alimentarsi soltanto in periodi senza recessione economica. Un modello che si ripropone ancora ai nostri giorni.
La registrazione integrale dell'incontro
