Svelati al Festival i dieci comandamenti dell'hacker e i segreti degli sviluppatori di software

Ven, 8/11/2019 - 12:49

Svelato il mistero attorno all’oscura figura dell’hacker. Claudio Agosti, Denis Roio e Lucia Zappacosta, con il supporto del moderatore Marco Ciurcina, sono riusciti nell’intento di chiarire al pubblico del Festival le regole del mondo hacker – la cosiddetta “hacker netiquette” - i principi a cui ogni buon informatico deve attenersi.

“L’hacker è una figura che combina pensiero critico e creatività” ha spiegato Lucia Zappacosta, nota anche come “Kundera”, Presidente della Metro Olografix, la più antica associazione culturale italiana interessata ai temi della telematica e dell’open source.

Malgrado non sia stato mai stipulato un codice etico, negli anni sono state sviluppate e riassunte all'interno della “hacker netiquette” delle regole fondamentali – una sorta di decalogo dei comandamenti – da seguire sulla rete. E partendo proprio dal dominio dell’etica, Denis Roio - artista, hacker e attivista - è passato a parlare di concetti di forte attualità come sovranità algoritmica, open source e blockchain, focalizzando l’attenzione sulle ripercussioni politiche a livello globale.

Ha concluso l’incontro l’intervento approfondito di Claudio Agosti - sviluppatore software, oggi direttore di due progetti open source, “Facebook.tracking.exposed” e “Invi.sible.link” - che ha trasmesso l’energia che lo ha spinto, da completo autodidatta, a diventare un vero esperto del mondo hacker e di sicurezza informatica. L’algoritmo è e rimane l’obiettivo e la risorsa principale del nostro mestiere di hacker e di sviluppatori – ha detto Agosti - è il nostro segreto da scoprire.