Negli ultimi anni gli studi sul cervello hanno fatto passi da gigante. Johann Rossi Mason e Maria Grazia Umiltà descrivono al pubblico del Festival rischi e opportunità della collaborazione tra tecnologia e neuroscienza, che porta ad applicare le conoscenze acquisite nell'ambito della robotica.

Il duplice obiettivo è sviluppare automi sempre più "umani" e aprire processi di potenziamento del nostro apparato cerebrale, per ottenere prestazioni migliori e avvicinare così l'essere umano alle capacità dei robot.